Il romanzo di Carlo Levi "Cristo di è fermato a Eboli", alla sua uscita, nel 1945, contribuì alla riscoperta del Mezzogiorno e alla rinascita del dibattito sulla questione meridionale. Da questa ampia riflessione culturale, alimentata, oltre che dalla letteratura, dal cinema, dalle ricerche sul mondo magico dell’antropologo Ernesto De Martino, dal dibattito politico e sociale dei meridionalisti, scaturisce una rappresentazione del Mezzogiorno come un luogo lontano, arretrato, separato dal resto della penisola e avvolto in un’aura mitica. Tale idea di Sud ritorna nel 1979 nella trasposizione cinematografica, ad opera di Francesco Rosi, del romanzo "Cristo si è fermato a Eboli" a confermare come essa, frutto di più sguardi esterni al Mezzogio...